"PER USO DI SUA PROFESSIONE DI LAVORAR FAENZE". Storia delle fornaci e delle manifatture ceramiche a Nardò (XVI-XIX secolo)

“Per uso della sua professione di lavorar faenze…”, Storia delle fornaci e delle manifatture ceramiche a Nardò tra la seconda metà del XVI e gli inizi del XIX secolo

di Riccardo Viganò

pp. 132, colore, 73 immagini, ISBN 978-88-97895-10-7, € 13.00

Edizioni Esperidi, Maggio 2013

ESAURITO PRESSO L'EDITORE

13,00 €
Tasse incluse


IL LIBRO: “Per uso della sua professione di lavorar Faenze”: titolo preso in prestito dai manoscritti dove questa locuzione indica un’abitazione destinata ad ospitare la bottega di un ceramista. È proprio dai manoscritti che l’Autore inizia la sua ricerca, il cui scopo è quello di dare a Nardò il giusto peso e ruolo nella storia delle fornaci e delle manifatture ceramiche tra la seconda metà del XVI e gli inizi del XIX secolo. Il tutto senza avere la presunzione di realizzare uno studio esaustivo bensì con l’intenzione di aggiungere un importante tassello allo straordinario patrimonio storico della città neretina, rivelando un sorprendente ed inedito passato fatto di storie stratificate di intere famiglie di figuli la cui operosità di gente comune ha contribuito alla fortuna storiografica di questo luogo.

 

L'AUTORE: Riccardo Viganò, brianzolo di nascita (Giussano, 1969) ma salentino di radici lontane, vive a Galatone e opera come tecnico per la conservazione dei beni culturali. Dal 1998 è Ispettore Onorario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia ed è impegnato nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali del suo territorio occupandosi dello studio delle aree di produzione della ceramica post medievale e moderna. È autore di numerosi articoli apparsi su riviste, giornali locali e siti web. Ha pubblicato: Le ceramiche dal palazzo Marchesale di Galatone (2003), Ceramica post medievale da Galatone (2002), Le ceramiche post medievali della chiesa di S. Giorgio in Racale (2004), Primi dati sulla ceramica di Nardò (2008), Ceramisti di Nardò tra XVI e XVIII secolo (2009).