Il libro: “Tutti i colori della mia vita”, a cura di Elisa Cantone, esperta di comunicazione digitale e storytelling d’impresa con una formazione filosofica, è la storia umana e imprenditoriale di Antonio Belfiore, il titolare di Colorificio Belfiore, azienda con sede a Salve in provincia di Lecce. Il volume è il primo della collana Res Gestae. Storie e filosofie d’impresa diretta da Mario Carparelli.
L’autore: Antonio Belfiore (Salve 1957) poco più che ventenne avvia un’attività che lo porterà a diventare, da semplice imbianchino a importante produttore di vernici e colori. Grazie alla sua caparbietà, inventiva ed un pizzico di follia, Belfiore è oggi il titolare dell’omonimo colorificio che, dal sud della Puglia, porta in Italia e all’estero colore e qualità. Nel libro, l’imprenditore ripercorre tutta la sua vita che, nonostante le difficoltà, egli stesso definisce mai monotona e mediocre, bensì intensa e ricca di colpi di scena.
La collana: Con la collana Res Gestae. Storie e filosofie d’impresa, Edizioni Esperidi dà vita ad un’idea, sicuramente non nuova nel panorama editoriale nazionale, di cui avvertiva l’esigenza da diversi anni: raccontare quelle figure del mondo imprenditoriale, che, tra difficoltà e incertezze, guizzi di genialità e ardua perseveranza, rappresentano la dinamicità del territorio pugliese. Determinante in questo senso è stato l’incontro con il prof. Mario Carparelli, docente di Storia della filosofia moderna presso l’Università del Salento, profondo conoscitore del filosofo Giulio Cesare Vanini e, non ultimo, raffinato intellettuale che si è concentrato sul tema “filosofia e imprenditorialità”. È così che questa “visione” è diventata inchiostro, pagine, immagini: un prodotto editoriale, che con la guida di Carparelli quale direttore di collana, si propone di rispondere ad una sempre più avvertita esigenza. La collana non è da intendersi quale raccolta di semplici biografie bensì una narrazione, anche un po’ “romantica”, di storie in cui un pizzico di sana “follia” porta una persona a scommettere prima di tutto su se stessa e poi a credere caparbiamente e con lungimiranza in un’idea imprenditoriale.