I.M.I. 172367. Lager XB - Wietzendorf. Esempio di umanità negata
Salvatore Quarta, “I.M.I. 172367. Lager XB - Wietzendorf. Esempio di umanità negata”
pp. 232, illustrato, ISBN 978-88-5534-026-7, 18.00 €
Edizioni Esperidi, gennaio 2020
ESAURITO PRESSO L'EDITORE
Il libro: Attraverso numerosi appunti ritrovati in un taccuino del fante Antonio Quarta, il figlio Salvatore e autore del volume ripercorre la storia paterna, assieme a quella di tante altre storie, degli internati militari italiani nei lager nazisti. “È “Il Taccuino” il protagonista principale di questa storia, letto, esaminato scrupolosamente fin nei minimi particolari, ma guardato e reso vivo, parlante, da quel bambino rimasto dentro un uomo che non ha mai dimenticato nessun particolare e che è condotto, dalla sia pur frammentaria narrazione, a rivivere gli stessi sentimenti rimasti nella sua mente” (dalla Prefazione di Tonia Barba Bernardini d’Arnesano). Immagine di copertina: Antonello Carriero.
L’autore: Salvatore Quarta (Monteroni di Lecce 1951) dal 1972 è sottoufficiale della Guardia di Finanza rivestendo il ruolo sia di comandante di Squadra Operativa Litoranea, sia di Comandante di Sezione Mobile, nonché come sottoufficiale addetto al G.I.C.O. (Gruppo di Investigazioni Criminalità Organizzata).
Ha svolto il suo servizio prevalentemente sul territorio salentino, in particolare, su quello brindisino e leccese al fine di contrastare organizzazioni criminali, anche di stampo mafioso, dedite al compimento di reati di contrabbando dei tabacchi lavorati esteri, degli stupefacenti, delle armi, del traffico di esseri umani, del traffico di rifiuti, del riciclaggio di denaro sporco, dell’usura, dell’esercizio abusivo del credito, nonché di illeciti in materia di appalti.