DA SPECCHIA DI VAJE A CASARANO. Ragionamento sulle origini di Casarano motivato dalla toponomastica rurale
Cristina MARTINELLI, “Da specchia di Vaje a Casarano. Ragionamento sulle origini di Casarano motivato dalla toponomastica rurale”
pp. 142, (4 immagini b/n, 40 immagini colore, con cartografia allegata),
ISBN 978-88-94857-17-7, 17.00 €
Edizioni Esperidi, Luglio 2017
ESAURITO PRESSO L'EDITORE
Il libro: “Da Specchia di Vaje a Casarano” è il primo saggio organico che, prese in esame tutte le ipotesi avanzate in passato, propone una reinterpretazione storica delle origini di Casarano, supportata da evidenze dell’Archeologia del paesaggio antico e dell’Archeologia linguistica, oltre che dalle testimonianze archeologiche restituite e da quelle letterarie. Con metodo induttivo-deduttivo, confrontando elementi scientifici diversi, Geografia, Storia, Filologia, Dialettologia, Demologia, l’Autrice imbastisce un Ragionamento che, pur dichiarandosi scevro da qualunque pretesa di esaustività, mette in crisi alcuni dati acquisiti della storia di Casarano. A mano a mano che si compone un quadro, nel quale le ipotesi non sembrano più così disparate, il percorso non può che arrivare a una lettura nuova e meditata dei celebri mosaici di S. Maria della Croce a Casaranello, che lega straordinariamente l’importanza storico-artistica del sito al Borgo originario e alla sua valenza economico-sociale nei secoli considerati.
L’autrice: Cristina Martinelli è narratrice e saggista, con particolare interesse per la Storia locale come Socio della Società di Storia Patria per la Puglia, la Storia della Seconda Guerra Mondiale e Storia del II Corpo polacco, di cui ha narrato in forma epica e saggistica in varie pubblicazioni: I Papaveri di Montecassino 2004 (= Maki na Monte Cassino, MTW, 2007); Salento d’altre Storie, I soldati di Anders nel Salento tra guerra e dopoguerra 2011; Michał Lejczak-Il mio memoriale, in (a cura di) Ewa Prządka e Anna Kwiatkowska, Testimonianze-Vol. VI, Oficyna Wydawnicza 2011; La scuola polacca di Commercio e dell’Amministrazione a Casarano, in «Leucadia», Anno II N. 1, 2010; Ripartire da Francesco Nullo 2013; Tra Memorialistica e Saggistica, in Ricordare il II Corpo Polacco, Atti del Convegno “Inter arma non silent musae - Ricordare il 2° Corpo Polacco in Italia (1943-1946)”, Roma 23-24 aprile 2013, Oficyna Wydawnicza 2014; La canonizzazione dei Martiri d’Otranto nella Polonità di Karol Wojtyła 2015. Inoltre, articoli in «POLONIA WŁOSKA» e «POLONIAEUROPAE». Il presidente della Repubblica polacca, riconoscendone i meriti culturali in favore della Polonia e delle relazioni tra Polonia e Italia, nel 2015 l’ha insignita della Croce di Ufficiale della Repubblica. Già nel 2005 il Ministero della Difesa della Repubblica Polacca le aveva conferito la medaglia Pro Memoria, “Per alti meriti nella salvaguardia della memoria di quanti lottarono per l’indipendenza polacca durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale”. Alcune pubblicazioni su altre tematiche: Sulle tracce della poesia di Corina (2007); Le Scuderie dei Marchesi Del Tufo a Matino (2008); Tra il Don e il Serchio (2008); Dolore e speranza in AA. VV., Il pensiero poetante (2010); Quando comincia il canto. Romanzo (2012); I Del Tufo di Matino. Il declino (2014).